Mi presento, sono Anna Annibaldi professore associato di Chimica Analitica presso l’Università Politecnica delle Marche di Ancona, ricercatrice del Fano Marine Center.
Le mie ricerche si occupano principalmente di inquinamento del mare, sia nella matrice acqua sia nella matrice “fauna” ossia pesci, invertebrati e mammiferi marini.
Gli inquinanti di cui mi occupo sono prevalentemente metalli pesanti, come il mercurio, il piombo e il cadmio e in collaborazione con altri ricercatori del Fano Marine Center anche di idrocarburi policiclici aromatici. Vado a misurare queste sostanze sia nell’acqua marina, ma anche dei fiumi che sfociano nel nostro mare, sia nei tessuti degli organismi marini, per vedere se hanno accumulato questi composti e se ne accumulano di più in alcuni tessuti piuttosto che in altri.
In questi anni sempre in collaborazione con i colleghi abbiamo analizzato tessuti di squali, tonni, pesce spada, merluzzi, triglie, sogliole, meduse, spugne per capire se l’accumulo di tali inquinanti sia relazionato alla loro dieta, al loro ciclo vitale o/e a fattori ambientali. In generale, nei pesci più diffusi sulle nostre tavole come merluzzi e triglie, abbiamo trovato livelli di inquinanti, in particolare idrocarburi, al di sotto dei limiti previsti dalla legge.
Ovviamente mi occupo sempre delle analisi dell’acqua di mare, sia per gli inquinanti descritti sia per l’apporto di nutrienti anche in relazione alle precipitazioni atmosferiche e al conseguente apporto fluviale.
Recentissimo aspetto della mia ricerca andare a cercare gli zuccheri nelle nostre acque salate…un ossimoro…..forse! In realtà molti degli alimenti che consumiamo contengono dolcificanti, naturali e non. Ci siamo chiesti: arrivano in mare? Possono creare disturbi al nostro ecosistema?
Provette in mano, andiamo a scoprirlo!