Il progetto “Guardiani delle Acque” nasce dalla collaborazione tra Fano Unimar odv e l’Istituto Scolastico di Istruzione Secondaria Polo 3 di Fano con l’intenzione di condurre attività di monitoraggio ambientale attraverso l’analisi chimico-fisica dell’ambiente acquatico del Nord Adriatico.
Il progetto rientra tra quelle attività di citizen-science organizzate da Fano Università del Mare che coinvolgono direttamente gli studenti delle scuole marchigiane, in particolare la classe 2K – indirizzo GARA – dell’Istituto superiore Polo 3 di Fano. Il protocollo di analisi delle acque nasce dal crescente bisogno di sensibilizzare la comunità sull’importanza della conservazione delle risorse idriche e sugli effetti negativi dell’inquinamento sulla biodiversità marina costiera. Il progetto supporta la ricerca scientifica fornendo dati affidabili tramite ripetuti rilevamenti della qualità delle acque, per tenere monitorata la salute degli ecosistemi.
Nella mattinata di martedì 3 dicembre, gli studenti della classe 2K – GARA – hanno partecipato all’iniziativa accompagnati dalle docenti Rinaldi, Lancione e Costantini, le quali hanno avuto un ruolo fondamentale nell’organizzazione dell’attività insieme ai biologi marini Gianfranco Rossi e Sara Cerri. Gli studenti, divisi in gruppi, hanno dapprima raccolto campioni d’acqua in tre siti differenti: in un punto sulle sponde del fiume Metauro, alla foce del fiume e nell’acqua di mare ad essa antistante.
Poi, con l’aiuto delle professoresse, hanno eseguito test di valutazione di parametri chimico-fisici quali la temperatura, la salinità, il pH e la concentrazione di ammonio, nitriti, nitrati e fosfati, composti chimici fondamentali al sostenimento della rete trofica degli ecosistemi acquatici. I test sono stati condotti utilizzando strumenti scientifici appartenenti a kit ideati per facilitare il rilevamento di questi parametri e per permettere di condurre analisi precise sul campo e al momento stesso del campionamento.
I dati rilevati, insieme alla valutazione del moto ondoso e della torbidità, sono stati infine riportati su apposite tabelle, al fine di raccogliere informazioni scritte sui campionamenti effettuati dai diversi gruppi.
Ma le attività non termineranno qui: sono previste altre uscite con gli studenti coinvolti nel progetto di monitoraggio ambientale, in particolare nei mesi di febbraio ed aprile, con lo scopo di raccogliere dati sia in inverno che in primavera. Infatti, data la variazione stagionale dei parametri ambientali di questi ambienti acquatici, sarà interessante per gli studenti mettere a confronto i dati da loro rilevati, osservando cambiamenti ed eventuali anomalie. Verrà effettuata in seguito l’analisi delle microplastiche a partire dai campioni d’acqua prelevati, per osservare da vicino quante micro-particelle di plastica fluttuano in acqua, rendendosi invisibili all’occhio umano ma chiaramente dannose alla salute degli organismi che le ingeriscono accidentalmente.
I dati raccolti dagli studenti verranno inseriti in un database creato dall’esperto informatico prof. Bianchi dell’istituto Polo 3, per permettere agli studenti di avere accesso ad una raccolta completa di tutti i valori rilevati dai campionamenti effettuati. Una volta eseguita l’analisi statistica dei dati, i risultati verranno presentati al Convegno organizzato da Adriatic Conservancy (progetto FanoUniMar nel quale rientra il protocollo Guardiani delle Acque) e Sub Tridente Pesaro presso la sede Sub Tridente in data sabato 24 maggio 2024. L’evento ospiterà non solo gli studenti dell’istituto Polo 3 e quelli di altri licei e istituti superiori del territorio, ma anche docenti e ricercatori universitari che, esponendo le principali problematiche che affliggono il Mar Adriatico, porranno l’accento sull’importanza di tutelare la biodiversità dell’ambiente costiero dei Parchi Naturali Marchigiani.