Ocean Action 2024 – Un programma ricco di eventi dedicato alla tutela del mare, per il grande pubblico

Fano, luglio 2024 – Torna a Fano l’Ocean Action, la rassegna dedicata alla tutela del mare e del suo ecosistema, giunta alla 3°edizione e promossa da Fano Università del Mare (Fano Unimar) con un programma ricco di eventi che si svolgeranno dal 18 al 27 luglio. Quest’anno, il programma mette in luce approcci innovativi e collaborativi, con contributi importanti da parte di studenti universitari, artisti teatrali e organizzazioni ambientali e di ricerca scientifica.

In collaborazione con Fano Jazz by the Sea ‘JAZZZ AND BLU’

“Circolare” martedì 23 mercoledì 24 e venerdì 25luglio alle 17:45, presso la Chiesa di San Francesco, prima dei concerti della manifestazione Echi della Migrazione, si terrà la presentazione dell’installazione “Circolare” curata dagli studenti del Liceo Artistico di Ancona. Questo evento esplora l’intersezione tra le crisi ambientali marine e le migrazioni umane, tracciando paralleli con i modelli migratori delle tartarughe.

Interventi Teatrali al Green Village – Storie d’Acqua Da martedì 23 luglio a giovedì 25 luglio, il Palco Young Stage del Green Village ospiterà un mix unico di scienza e teatro. Ogni sera alle 19:15, verranno rappresentati brevi pezzi teatrali tratti dal corso “In cielo e per mare”. Queste “pillole di scienza” di Sonia Antinori e DISVA, presentate da Carlo Cerrano, affronteranno temi di migrazione e cambiamento climatico. Ogni sessione presenterà un diverso corto teatrale:

  • 23 luglio: “Il mio orizzonte blu” con Silvia Pasquali, Sara Cerri, Andrea Caimmi e Stefano Rivolta.
  • 24 luglio: “Dopo la tempesta” con Andrea Caimmi, Sara Cerri e Stefano Rivolta.
  • 25 luglio: “Il testamento di Lucy” con Sonia Antinori, Stefano Rivolta, Silvia Pasquali e Sara Cerri.

MANIFESTO DELLE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE PRESSO IL FANO MARINE CENTER

Sabato 27 luglio, a partire dalle 9:00, il Fano Marine Center ospiterà l’evento principale del Festival Fano Ocean Action 2024. Durante questa sessione interverranno importanti organizzazioni ambientaliste e scientifiche, quali : Greenpeace, WWF, Legambiente Marche, Sea Shepherd, Pro Natura, Mare Vivo, Worldrise, Med React, Ispra, Reefcheck Italia. Il momento culminante sarà la presentazione del Manifesto delle Associazioni Ambientaliste alle 12:30. Questo documento mira a sollecitare le istituzioni a gestire efficacemente i siti Natura 2000 e a raggiungere l’obiettivo 30×30 – proteggere il 30% dei nostri mari entro il 2030.

Altri appuntamenti da non perdere:

  • Giovedì 18 luglio, ARGONAUTA c/o Casa Archilei: Alle ore 21:00 Francesco Ferretti (Virginia Tech University) e Chiara Gambardella (Ph.D.-Candidate UNIVPM-SZN) parleranno di “Gli squali nel Mediterraneo: ricostruiamo il futuro”.
  • Giovedì 25 luglio, Nuova Sala della Cultura: Alle ore 21:00 Giada Franci (Fondazione Azionemare) terrà un incontro su “Cosa celano gli abissi?”.
  • Venerdì 26 luglio, Chiesa di San Francesco – Echi della Migrazione: Alle ore 17:45 Carlo Cerrano (UnivPM) converserà con Maria Sole Bianco (Pres. Worldrise) su “Obiettivo 30×30 Italia: Crisi climatica e migrazioni marine”.

Ocean Action 2024 è un’occasione unica per approfondire le tematiche legate alla tutela del mare e per conoscere le azioni concrete che vengono messe in atto dalle più importanti associazioni ambientaliste internazionali. Un invito a tutti per partecipare e contribuire a un futuro più sostenibile per il nostro pianeta.

Per maggiori informazioni: www.fanounimar.it

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Ps. Gli studenti che si esibiranno sul palco al Green Village e nella chiesa di San Francesco sono giovani biologi marini che hanno partecipato nei mesi scorsi a una inusuale scuola di teatro per imparare a confezionare concetti scientifici in modo semplice e coinvolgente. “Il primo passo per sensibilizzare, è creare una narrazione condivisa- dice Carlo Cerrano, biologo marino, professore al Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente (DISVA) dell’Università Politecnica delle Marche (UNVPM), socio fondatore e presidente di Fano Università del Mare, che ha promosso questa iniziativa. “Serve aumentare la consapevolezza su molte tematiche ma la responsabilità è di chi sa le cose. Chi non le sa non ha gli strumenti per comprendere i messaggi che spesso gli scienziati cercano di diffondere. Trovare forme di comunicazione inusuali, esplorare nuovi approcci è un esperimento che va fatto. Formare un gruppo di giovani scienziati/attori è una sfida nata dall’incontro con Sonia Antinori, bravissima attrice, entusiasta e motivata, che ha permesso di realizzare un’idea che sembrava impossibile.”