Da martedì 23 luglio a giovedì 25 luglio, il Palco Young Stage del Green Village ospiterà un mix unico di scienza e teatro. Ogni sera alle 19:15, verranno rappresentati brevi pezzi teatrali tratti dal corso “In cielo e per mare”. Queste “pillole di scienza” di Sonia Antinori e DISVA, presentate da Carlo Cerrano, affronteranno temi di migrazione e cambiamento climatico. Ogni sessione presenterà un diverso corto teatrale.
23 luglio
Pillola nr. 1 Il mio orizzonte blu con Andrea Caimmi, Sara Cerri, Silvia Pasquali, Stefano Rivolta
Un intreccio di voci sulla scelta. Le storie di due bambini attratti dal mare tanto da covare una vocazione che esploderà potente in età giovanile, si intersecano a personaggi umani e animali, che spingono a credere alla possibilità di un cambiamento.
24 luglio
Pillola nr. 2 Dopo la tempesta con Andrea Caimmi, Sara Cerri, Stefano Rivolta
Interessi personali e orizzonti più aperti si confrontano in dialoghi serrati e invettive monologanti, che restituiscono le istanze più evidenti del delicato momento storico che stiamo attraversando, tra istanze di sostenibilità e un ostinato attaccamento alle abitudini degli ultimi cinquant’anni.
25 luglio
Pillola nr. 3 Il testamento di Lucy con Andrea Caimmi, Sara Cerri, Silvia Pasquali, Stefano Rivolta
Il ritratto di una figura realmente esistita nella testimonianza di un giovane amico, che ci racconta della visionarietà utopica di una attivista dedita alla disseminazione di un pensiero estremo e forse folle, ma appassionatamente rivolto a un futuro diverso.
Martedì, 23 luglio – ore 19.45 Palco Young Stage – Jazz Village, Piazzale Malatesta – Fano
Pillola nr. 1 con Andrea Caimmi, Sara Cerri, Silvia Pasquali, Stefano Rivolta
Il Mio Orizzonte Blu: Racconti di Mare e Vita
Il mare è un universo affascinante e misterioso, capace di evocare emozioni profonde e storie indimenticabili. Oggi vi presentiamo due racconti che esplorano il legame profondo tra l’uomo e l’oceano, narrati attraverso gli occhi di Sara, Silvia, Andrea e Stefano.
Il Primo Quadro: Le Avventure di Sara e Silvia
Sara è una bambina tranquilla e curiosa che trova sempre qualcosa di interessante da osservare. Ogni volta che suo padre la porta al mare, i suoi occhi brillano di gioia. Insieme, cacciano paguri e conchiglie, tornando a casa con tesori che riempiono di amore i loro cuori. Sara colleziona figurine di animali marini e crea un proprio album, un sogno che alimenta la sua passione per la biologia marina. Nonostante le difficoltà e le incomprensioni, Sara impara ad amare sé stessa e a perseguire i suoi sogni con determinazione. Silvia ci racconta la storia di un bambino che ama il mare ma ha paura di non vedere il fondale. Questa paura lo frena, ma con l’aiuto dei genitori e di un amico, affronta la sua fobia. Durante una notte in barca, il bambino cade in acqua e, nel panico, viene circondato da delfini che illuminano il mare con la bioluminescenza. Questa esperienza lo aiuta a comprendere che il mare riserva le sue meraviglie anche nelle ore più buie.
Il Secondo Quadro: Andrea, il Pescatore, e Tappi, il Paguro
Andrea è un vecchio pescatore, segnato dal tempo e dal sole, che ama profondamente il mare. Un giorno, libera una giovane tartaruga catturata accidentalmente in un amo, rivelando il suo sogno di mantenere l’orizzonte blu e incontaminato. La storia prende una svolta fantastica quando Andrea incontra Tappi, un paguro che vive in un tappo di Coca-Cola perché non riesce più a trovare conchiglie sul fondale marino, trasformato in una discarica. Tappi racconta di aver lasciato la sua isola paradisiaca nelle Filippine alla ricerca di conchiglie, solo per scoprire un mare sempre più inquinato. Queste storie, intrecciate tra loro, ci offrono una riflessione profonda sulla bellezza e la fragilità del nostro ambiente marino. Ci ricordano l’importanza di preservare il mare e le sue creature, non solo per noi, ma anche per le future generazioni.
Conclusione
Il mare è una fonte inesauribile di storie e insegnamenti. Attraverso i racconti di Sara, Silvia, Andrea e Stefano, possiamo riscoprire la meraviglia dell’oceano e l’urgenza di proteggerlo. Speriamo che queste storie siano di ispirazione a guardare il mare con occhi nuovi e a impegnarvi nella sua salvaguardia.