Descrizione Progetto Adriatic Conservancy

Scuole partecipanti al progetto

Liceo Scientifico G Marconi Pesaro
Istituto d’Istruzione Superiore “Antonio Cecchi” Villa Caprile Pesaro
Istituto d’Istruzione Superiore “Polo 3” Professionale Gestione delle Acque e
Risanamento Ambientale FANO
Istituto di Istruzione Superiore Leonardo da Vinci Civitanova Marche (MC)
Istituto Istruzione Superiore Savoia-Benincasa Ancona

Introduzione

Il progetto “Adriatic Conservancy” è un’iniziativa educativa e di conservazione ambientale volta a
sensibilizzare gli studenti delle scuole della regione Marche sull’importanza della salvaguardia del
mare Adriatico e del suo ecosistema costiero. Questo progetto mira a combinare l’apprendimento
teorico con esperienze pratiche sul campo, offrendo agli studenti l’opportunità di diventare attivi
partecipanti nella conservazione dell’ambiente marino.

Obiettivi del Progetto

  1. Educare gli studenti sull’ecosistema della spiaggia e del mare Adriatico
  2. Insegnare metodi scientifici di monitoraggio ambientale
  3. Promuovere la consapevolezza sulle minacce all’ambiente marino
  4. Incoraggiare la partecipazione attiva nella conservazione della biodiversità
  5. Fornire esperienze pratiche di ricerca scientifica
  6. Stabilire connessioni tra studenti, ricercatori e decisori politici

Struttura del Progetto

Fase 1: Lezioni in Aula

  1. Lezione 1: Introduzione all’ecosistema della spiaggia
    o Caratteristiche fisiche e biologiche della spiaggia
    o Interazioni tra organismi nell’ambiente costiero
    o Importanza ecologica delle spiagge
    Obiettivo della Lezione: Fornire agli studenti una comprensione di base dell’ecosistema
    costiero e sensibilizzarli alla sua importanza per la biodiversità.
  2. Lezione 2: Introduzione ai protocolli di monitoraggio
    o Panoramica dei metodi scientifici di raccolta dati
    o Spiegazione dettagliata dei protocolli MAC Emerso, Clean Swell e iNaturalist
    Obiettivo della Lezione: Preparare gli studenti all’applicazione pratica dei protocolli di
    monitoraggio ambientale durante le attività sul campo.
  3. Lezione 3 (opzionale): Approfondimento sui protocolli e preparazione alle attività sul
    campo

    o Esercitazioni pratiche sull’uso delle app e degli strumenti di monitoraggio
    o Discussione sulle aspettative e gli obiettivi delle uscite in spiaggia
  4. Lezione 4 Inserimento dati raccolti nei rispettivi database e preparazione degli studenti che
    relazioneranno al convegno.

Fase 2: Attività Pratiche in Spiaggia

Obiettivi:

  • Applicare i protocolli appresi in aula attraverso attività di monitoraggio diretto.
    Localizzazione: Parchi regionali costieri delle Marche (Parco San Bartolo, Parco del Conero e
    Riserva Sentina)

Attività:

  1. Applicazione del protocollo MAC Emerso per valutare lo stato di salute della spiaggia
  2. Utilizzo dell’app Clean Swell per la raccolta e catalogazione dei rifiuti
  3. Impiego di iNaturalist per documentare la biodiversità locale
    Durata: 1/2 giornata per ogni parco regionale

Fase 3: Convegno Finale

Il progetto si concluderà con un convegno finale durante il quale gli studenti presenteranno i dati
raccolti durante le uscite in spiaggia, confrontandosi con ricercatori e esperti del settore. Questo
evento rappresenta un’opportunità cruciale per:

  • Valorizzare il lavoro svolto dagli studenti, consentendo loro di presentare e discutere i
    risultati.
  • Stimolare una riflessione sulle possibili carriere nel campo della ricerca scientifica e della
    conservazione ambientale.
  • Coinvolgere le comunità locali e i decisori politici, sensibilizzandoli sulle condizioni attuali
    del mare Adriatico e le azioni necessarie per preservarlo.

Obiettivi:

  • Presentare i risultati delle attività di monitoraggio e favorire il dialogo tra studenti e
    ricercatori.

Partecipanti:

  • Studenti
  • Ricercatori
  • Decisori politici
  • Cittadini interessati

Attività:

  1. Presentazioni degli studenti sui dati raccolti
  2. Interventi di ricercatori esperti
  3. Tavola rotonda sulle sfide e le opportunità per la conservazione del mare Adriatico
  4. Sessione di domande e risposte

Protocolli di Monitoraggio

MAC Emerso
Il protocollo MAC Emerso (Monitoraggio dell’Ambiente Costiero Emerso) è uno strumento
scientifico per valutare lo stato di salute delle spiagge.

Metodologia:

  1. Definizione dell’area di studio
  2. Raccolta dati su parametri fisici (es. granulometria, pendenza)
  3. Identificazione e conteggio di specie indicatrici
  4. Valutazione delle pressioni antropiche

Risorse: MAC Emerso – Reef Check Med

Clean Swell
Clean Swell è un’applicazione mobile sviluppata da Ocean Conservancy per tracciare e catalogare i
rifiuti raccolti durante le pulizie delle spiagge.

Procedura:

  1. Download e installazione dell’app Clean Swell
  2. Creazione di un evento di pulizia
  3. Raccolta e catalogazione dei rifiuti trovati
  4. Invio dei dati al database globale di Ocean Conservancy

Risorse: Clean Swell – Fanounimar

iNaturalist

iNaturalist è una piattaforma di citizen science che permette di documentare e identificare la
biodiversità attraverso fotografie.
Utilizzo:

  1. Scattare fotografie di piante, animali o altri organismi
  2. Caricare le immagini sull’app o sul sito web di iNaturalist
  3. Ottenere identificazioni automatiche o da parte della comunità
  4. Contribuire alla mappatura della biodiversità locale
    Risorse: iNaturalist Projects

Guardiani delle Acque
Quest’anno il progetto si arricchisce con un nuovo protocollo denominato “Guardiani delle Acque”
che sarà realizzato in collaborazione con il Polo 3 di Fano. Un’iniziativa che coniuga la passione per
l’ambiente con la potenza della scienza partecipata. L’inquinamento proveniente da fonti diverse,
come l’agricoltura intensiva, gli scarichi industriali e il turismo incontrollato, minaccia la
biodiversità marina e la salute umana. Per affrontare questa sfida complessa, “Guardiani delle
Acque” si propone di creare una rete di cittadini attivamente coinvolti nel monitoraggio della
qualità delle acque dei fiumi e del mare.

PROGRAMMA Preliminare CONVEGNO Adriatico da Recuperare IV Edizione

Ore 9.00 Saluti istituzionali degli organizzatori
Moderatore Prof. Carlo Cerrano (UnivPM)
Prima Parte Inquinamento
9.20 – 09.50 Prof. Francesco Regoli (UnivPM) Ordinario di Biologia Applicata e Direttore del
Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente dell’Università Politecnica delle Marche
Plastica in mare, energia dai rifiuti
10.00 – 10.30 Intervento Studenti Pesaro (Liceo Marconi – Agrario Cecchi)
Discussione
Seconda Parte Biodiversità
11.00 – 11.20 Dr Camilla Roveta/Torquato Pulido
I fondali marini antistanti il Parco Naturale San Bartolo: quali sono le specie che richiedono una
tutela integrale?
11.30 – 12.00 Interventi Studenti (Ancona/Civitanova)
12.10 – 12,30 Anna Annibaldi (UNIVPM) “Dolcificanti nelle Acque Salate: Un Ossimoro? Studio
sull’Impatto degli Zuccheri sull’Ecosistema Marino”
12.30 – 13.00 Protocollo “Guardiani delle Acque” Presentazione a cura di Sara Cerri (Fano Unimar
odv)) Interventi degli studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Polo 3” Professionale Gestione
delle Acque e Risanamento Ambientale FANO
13.00 Conclusioni

Localizzazione delle Attività

Le attività pratiche si svolgeranno nei tre parchi regionali costieri delle Marche:

  1. Parco San Bartolo
    o Caratteristiche: Costa alta e falesie
    o Biodiversità: Vegetazione mediterranea, uccelli marini
  2. Parco del Conero
    o Caratteristiche: Monte che si affaccia sul mare, spiagge di ghiaia
    o Biodiversità: Macchia mediterranea, fauna marina
  3. Riserva Naturale Sentina
    o Caratteristiche: Zone umide costiere, dune sabbiose
    o Biodiversità: Uccelli migratori, flora delle zone salmastre
    La scelta di questi luoghi sottolinea l’importanza delle aree protette nella conservazione della
    biodiversità, in linea con gli accordi internazionali sulla protezione ambientale.

Impatto e Benefici del Progetto

  1. Per gli studenti:
    o Acquisizione di competenze scientifiche pratiche
    o Maggiore consapevolezza ambientale
    o Esperienza di lavoro con ricercatori professionisti
    o Orientamento per future scelte di carriera
  2. Per la comunità scientifica:
    o Raccolta di dati utili per il monitoraggio ambientale
    o Coinvolgimento dei giovani nella ricerca scientifica
    o Promozione della citizen science
  3. Per la società e l’ambiente:
    o Aumento della consapevolezza pubblica sulle tematiche ambientali
    o Contributo alla pulizia e al monitoraggio delle spiagge
    o Supporto alle politiche di conservazione marina

Risorse e Materiali

  • Guide di identificazione per flora e fauna locali
  • Dispositivi mobili per l’utilizzo delle app (Clean Swell, iNaturalist)
  • Attrezzature per la raccolta dei rifiuti (guanti, sacchi, pinze)
  • Strumenti di misurazione per il protocollo MAC Emerso
  • Materiale informativo sui parchi regionali e la conservazione marina

Conclusioni

Il progetto “Adriatic Conservancy” rappresenta un’opportunità unica per coinvolgere attivamente gli
studenti nella conservazione del mare Adriatico. Attraverso un approccio che combina educazione,
esperienza pratica e interazione con esperti, il progetto mira a creare una nuova generazione di
cittadini consapevoli e attivi nella protezione dell’ambiente marino.
La collaborazione tra scuole, parchi regionali, ricercatori e decisori politici è fondamentale per il
successo di questa iniziativa. Investire in questo progetto significa investire nel futuro del nostro
mare e delle comunità che da esso dipendono.